La Stanza Gialla

La "stanza gialla" presenta misure molto simili alla "stanza delle colonne" ed è coperta da una volta a sesto ribassato. Le pareti e la volta sono affrescate con motivi su fondo giallo scuro e sono separate da una cornice di stucco a kyma lesbico dipinta in bianco e azzurro.
L’apertura della porta è quella originale e conserva gli stipiti in travertino con i fori rotondi per i cardini. Tracce di intonaco visibili all’interno della bocca di lupo, che si apre al di sopra della porta, fanno ipotizzare che in una prima fase la stanza fosse completamente intonacata di bianco. Lungo le pareti correva una zoccolatura in marmi di diversi colori, ad oggi parzialmente conservata, che proteggeva la parte bassa delle pitture e creava un ulteriore gioco cromatico. L’ambiente e la volta sono tagliati da un grosso pilastro di fondazione, costruito in età traianea per sostenere un ampliamento dei piani superiori della domus.
I dipinti, oggetto di continui interventi di conservazione, si presentano eccezionalmente integri, rovinati solo nel punto dove si appoggia il pilone. Come nella stanza delle colonne, lo schema decorativo è quello tipico del IV stile pompeiano a pareti suddivise in tre fasce orizzontali sovrapposte:

uno zoccolo inferiore (o podio) decorato a bande orizzontali e verticali di colore rosso scuro; un’ampia zona mediana, suddivisa in edicole sormontate da elementi architettonici; una cornice superiore. All’interno della zona mediana, piccoli quadretti (pinakes), riproducono diversi paesaggi costieri. Qua e là, piccoli elementi ornamentali – figure fantastiche, candelabri, e girali – ravvivano la composizione.

Queste architetture fantastiche sono decorate da elementi ornamentali sparsi che richiamano a una precisa volontà ostentativa del committente: le maschere rimandano al teatro (quindi al mondo dionisiaco); il vasellame e i candelabri alle ricchezze conservate nella casa; le protomi animali (tra cui la testa di bue) e le panoplie con gli scudi appesi richiamano invece un’ambientazione sacrale. Inoltre, gli animali, sia fantastici che reali, inseriscono l’intera composizione pittorica in un’atmosfera idillico-sacrale.
Il soffitto presenta una decorazione cosiddetta “a reticolo”, composta da una rete di quadrati azzurri che intersecano cerchi gialli. Ai quattro angoli di ciascun quadrato sono posizionati dei cerchi crociati rossi al cui interno sono rappresentate piccolissime figure fantastiche, oggi purtroppo molto rovinate.

La pavimentazione è in scaglie bianche di palombino e nere di lavagna su cocciopesto, mentre la soglia è costituita da un'inserzione di scaglie di marmi policromi.

 



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